logo_martina_franca.gifGiovanni Carriero, 49 anni, socio amministratore della Instaltermo snc, impresa artigiana di installazione impianti termici e assistenza, è stato eletto nuovo presidente della Confartigianato comunale di Martina Franca nel corso dell’assemblea dei soci tenutasi il 22 novembre.

Il suo impegno attivo nella Confartigianato a tutela degli interessi dell’artigianato e della piccola e media impresa lo ha già portato ad essere componente del Consiglio Direttivo provinciale di Confartigianato. Ai lavori dell’assemblea, presieduta dal presidente provinciale Domenico D’Amico ha partecipato anche il direttore provinciale Fabio Paolillo. Nella sua relazione programmatica Carriero si è presentato già con le idee molto chiare sul futuro di Martina Franca. L’impegno forte di Confartigianato sarà quello di smuovere la coscienza sociale ed economica di una città, Martina Franca, che si è letteralmente piegata su se stessa imprigionata da ripetute crisi politico-amministrative che non riescono a dare alla comunità martinese un governo forte capace di governarla in questa asfissiante crisi mondiale. Confartigianato è pulita, Confartigianato punta sui giovani e sulle intelligenze locali, con una classe dirigente priva di interessi personali e di nota moralità, con l’impegno rivolto a cambiare il volto del tessuto economico a livello provinciale. Su Martina sono diversi gli impegni da affrontare: il nuovo Piano Regolatore Generale, avendo il vecchio ormai esaurito nelle sue potenzialità edificatorie sia di natura abitativa che produttiva; la creazione di aree attrezzate e munite di infrastrutture per le imprese; la realizzazione di aree tipizzate in PRG e di un piano per gli insediamenti produttivi (PIP); il recupero del  Centro Servizi per il settore tessile e dell’abbigliamento; le aree mercatali; il piano urbano del traffico e dei parcheggi..... e si potrebbe continuare. Opportunità per sviluppare la città, potenziarne l'attitudine turistica, dare risposte alla crisi abitativa e rimettere in circolo lavoro, progettualità e sviluppo. E per questo affronteremo con fermezza e determinazione tutti coloro che cercano di rallentare questi progetti. Confartigianato crede che tutte le forze politiche, sociali ed imprenditoriali debbano aprire gli occhi e mettere da parte atteggiamenti strumentali per ridare un passo deciso e spedito alle scelte da avviare sul territorio cercando ampia condivisione. Troppi soggetti, in modo forse organico o forse no, usano il loro potere di interdizione, piccolo o grande che sia, per non far procedere questo disegno complessivo, che certo non è un vangelo ma possiede una sua solida coerenza e concretezza. Ancora una volta non si comprende che i rischi maggiori sono di vedere passare altro prezioso tempo senza che questo disegno vi si possa rispecchiare e non vedere comunque nient'altro al suo posto. Martina Franca deve proteggere e contemporaneamente veder crescere i propri artigiani, la piccola impresa, da sempre spina dorsale del paese. Martina Franca merita una discussione più seria; ha bisogno di progettualità e sviluppo e come ormai diciamo da un po' di tempo a questa parte, il sistema economico locale duramente provato da questi anni di crisi non si può permettere altri ritardi. Come abbiamo avuto modo di affermare, ripetutamente, anche di recente, l'economia ha tempi diversi da quelli di questi teatrini che assomigliano sempre più all'orchestra del Titanic che continua a suonare ... Nelle Istituzioni locali ci deve essere il vero tentativo di dare un colpo d'ala e ci auguriamo che le forze politiche di maggioranza e di opposizione, possano compiere uno sforzo comune e ulteriore per far marciare con il giusto passo le scelte strategiche. Un maggior senso di responsabilità lo imporrebbe e sicuramente oggi la nostra economia ha bisogno anche di questo. In tutto questo la nuova era di Confartigianato non farà certamente mancare il proprio impulso e la propria iniziativa.