
Dal 3 marzo 2014 anche i produttori e i trasportatori di rifiuti pericolosi dovranno utilizzare il Sistri mentre, tale obbligo esiste invece dal 01/10/2013 per i gestori ambientali, ovvero i trasportatori, i recuperatori e gli smaltitori di rifiuti pericolosi.
Va però evidenziato che la normativa ha espressamente previsto, fino alla data del 01/08/2014, la non applicazione delle sanzioni riferite alla operatività del Sistri.
La non applicazione delle sanzioni è, quindi, un elemento importante da considerare per poter avviare il Sistri. Questo significa che le imprese devono certamente attivare, entro il 3 marzo 2014, il registro cronologico previsto con il Sistri, ma nel contempo devono tenere in considerazione il fatto che, nel caso di mancata compilazione dello stesso, fino al 01/08/2014 non verranno sanzionate.
In relazione ai due aspetti sopra evidenziati (data di avvio del Sistri e sanzioni non applicate fino al 1° agosto 2014), appare quindi evidente che dal 3 marzo 2014 al 1° agosto 2014, le imprese hanno la possibilità di gestire il registro cronologico previsto dal Sistri, senza rischiare di incorrere in sanzioni per mancate o errate registrazioni.
Per tale motivo Confartigianato organizzerà una serie di incontri nel territorio nei mesi di marzo e aprile 2014, per illustrare il Sistri e le modalità di utilizzo del registro cronologico.
Infine si segnala che la Confartigianato continua a sostenere la richiesta di abrogazione del Sistri ma, nel contempo, vista la difficoltà dell'accoglimento di tale proposta, sta anche sollecitando l'esenzione dall'obbligo del sistema di tracciabilità dei rifiuti per le imprese che occupano fino a dieci addetti. Inoltre sta facendo "pressioni" per ottenere, a favore dei produttori di rifiuti pericolosi, un'ulteriore slittamento del Sistri e dell'applicazione delle relative sanzioni al 2015. Infine, Confartigianato, ha presentato una serie di proposte tese alla semplificazione del sistema, fra le quali l'eliminazione del dispositivo USB, che tanti problemi sta causando alle imprese, sostituendolo invece con una password.