Con il Decreto Legge "Milleproroghe", approvato il 29 Dicembre 2016 e appena pubblicato in Gazzetta Ufficiale, è confermata la quarta proroga del Sistri, il sistema di tracciabilità elettronica dei rifiuti.
Come già accaduto lo scorso anno, fino al 31 dicembre 2017 non si applicano le sanzioni per il mancato utilizzo, mentre restano vigenti gli obblighi relativi alla modalità precedente di gestione dei rifiuti (previsti dagli articoli 188, 189, 190 e 193 del D.Lgs 152/2006, nel testo previgente le modifiche apportate dal D. Lgs. 205/2010), con le relative sanzioni in caso di inadempienza: tenuta del registro di carico e scarico rifiuti, compilazione dei formulari e denuncia MUD.
Rimane pertanto in vigore il doppio binario di registrazione (telematico e cartaceo) ma, mentre le sanzioni relative al mancato utilizzo del Sistri continuano a non applicarsi, sono invece pienamente vigenti quelle relative alla mancata iscrizione (per i soggetti tenuti) ed al mancato pagamento del contributo annuale.
Il decreto è immediatamente in vigore, a partire dalla pubblicazione in Gazzetta ufficiale, e successivamente ci sono due mesi di tempo per la conversione in legge.