Le imprese pagheranno l'imposta solo quando avranno effettivamente incassato il credito.
Iva per cassa: il Ministro dell'Economia e delle Finanze Vittorio Grilli, firma
il decreto con il quale rendere attuative le disposizioni relative al nuovo regime.
Grazie a Confartigianato, che si porta a casa un successo fatto di tante battaglie a favore delle micro, piccole e medie imprese italiane.
Una vittoria che "libera" la piccola imprenditoria dai problemi finanziari causati da quell'obbligo di versare l'Iva a prescindere dall'effettiva riscossione del corrispettivo. Ora, invece:
- Le piccole imprese potranno pagare l'Iva solo quando avranno effettivamente incassato il credito dal proprio cliente;
- Il decreto sarà operativo dal 1° dicembre 2012, il mese nel quale solitamente la fatturazione aumenta.
Con il decreto, gli imprenditori con un giro di affari non superiore ai 2 milioni di euro (il 95% del totale delle imprese in Italia) eviteranno il pagamento dell'Iva sulle fatture non incassate. La misura, dunque, aiuta concretamente la piccola impresa e i lavoratori autonomi attraverso benefici immediati: le imprese, infatti, non dovranno più ricorrere a finanziamenti per far fronte ai versamenti relativi all'Iva di fatture non incassate. E questo, in un momento storico in cui gli equilibri finanziari delle imprese sono instabili, è da considerarsi un aiuto indispensabile.