L'estate è ormai all'apice e con essa la voglia di vacanza, di mare o di montagna, di sole all'aria aperta. Ma la pelle va protetta contro i rischi di una esposizione incontrollata. Così le estetiste di Confartigianato Taranto proseguono la campagna specifica di informazione in favore di un corretto uso dei prodotti cosmetici in estetica.
L’obiettivo di questa campagna – spiega Raffaella Semeraro, Presidente Provinciale di Confartigianato Estetica - è molto vasto e serve a far conoscere lo straordinaio vantaggio di rivolgersi ai professionisti della bellezza nel campo della bellezza. In questo caso vogliamo far conoscere il modo più corretto di esporsi al sole per trarne vantaggio senza incorrere in rischi. Si tratta di una serie di valori che l’estetista professionista ha nel suo bagaglio culturale scientifico.
Oggi sappiamo – continua Raffaella Semeraro - che il sole può essere un valido aiuto, pensiamo alla sintesi della vitamina D per le ossa e la pelle stessa, ma a patto che durante l’esposizione ci sia un’adeguata protezione con prodotti sicuri e testati come quelli in vendita presso i centri estetici. Ma non basta comprare i prodotti giusti nei posti giusti, bisogna anche sapere che finita la stagione estiva i prodotti aperti vanno buttati via, perché ormai hanno perso le loro caratteristiche e rischiano l’anno dopo di essere inutili se non addirittura dannosi.”
L’estetista professionista, al contrario di quelle abusive e che operano in nero presso i clienti, possiede un bagaglio di conoscenze e competenze che la mettono in grado di consigliare nel migliore dei modi il cliente. Pensiamo a come si svolge il lavoro di chi opera in questo settore: in un ambiente para sanitario, con requisiti stringenti sia in termini strutturali che d’igiene. Nel massimo rispetto della privacy l’estetista accoglie i suoi clienti. Di essi conosce abitudini e stili di vita, eventuali situazioni di salute e, non ultimo, conosce a fondo la pelle, se non altro per i trattamenti che fa. Per tutto questo l'estetista è in grado di valutare se l’esposizione al sole può essere, per quella persona, un rischio basso, medio o alto. Può dare consigli sulle ore in cui esporsi, che cosa fare dopo e sul come applicare il prodotto a tutta la famiglia, bimbi compresi. Esiste – conclude la Presidente un’altra attività commerciale che può fare questo?”
Quali i consigli giusti allora in vista delle vacanze?
“Rivolgetevi sempre ad un’estetista con un istituto o centro regolarmente aperto. Solo in questo caso avremo la certezza e la garanzia di avere i consigli giusti. Purtroppo anche in questo settore, come in altri, si avventurano improvvisati e inadeguati soggetti che si professano estetiste, massaggiatori e quant’altro quando invece l’unico loro obiettivo è quello di incassare e non pagare tasse. L’estetista svolge il suo lavoro credendo nella sua professionalità, a volte con sacrificio, anche della propria famiglia, dando lavoro a tante persone e creando un tessuto economico che solo nella nostra provincia conta più di 500 addetti! Quindi ricordiamoci che in vacanza portiamo con noi i prodotti acquistati dalla nostra estetista e quando siamo in spiaggia li applichiamo come ci ha indicato evitando tutti quei soggetti che popolano le nostre spiagge e che vorrebbero farci massaggi, tatuaggi ecc. Va ricordato – conclude Semeraro - che è anche un reato sanzionabile accettare di farsi fare un massaggio in spiaggia da personale non autorizzato.”