Il problema dell'occupazione tarantina va affrontato valorizzando le professionalità di cui oggi le imprese hanno maggiore necessità. Oggi si assiste al paradosso di aziende a corto di personale specializzato mentre molti giovani sono a spasso.

 Risultato: secondo le rilevazioni dell'Ufficio studi di Confartigianato, Taranto si distingue in negativo anche in questo, circa il 30% del fabbisogno occupazionale delle imprese tarantine per il 2010 risulta insoddisfatto.
Oggi nel nostro paese - dichiara Fabio Paolillo direttore di Confartgianato Taranto - domina un modello culturale che contrappone il sapere al saper fare, la conoscenza teorica alle competenze tecniche e pratiche. Con il isultato che molti giovani non trovano lavoro e le aziende non riescono ad assumere lavoratori. La situazione è ancora più paradossale sul nostro territorio: da un lato gli imprenditori non riescono a trovare manodopera qualificata, dall'altro abbiamo migliaia di giovani tra 15 e 29 anni disoccupati. Bisogna ristabilire pari dignità tra cultura classica e cultura manuale, tecnica, scientifica, imprenditoriale, creare un rapporto più stretto tra scuola e aziende, rilanciare la formazione professionale e l'apprendistato, orientare i giovani nella scelta della scuola in base alle richieste del mercato del lavoro. A tal fine abbiamo siglato come Confartigianato regionale un protocollo d'intesa con l'Ufficio Scolastico per la Puglia (USR) con l'obiettivo di creare un sistema regionale per il coordinamento e l'integrazione delle iniziative nel campo dei rapporti scuola e imprese artigiane. Grazie a questa intesa possiamo creare quell'anello di congiunzione tra scuola e lavoro di cui i ragazzi hanno bisogno. Nello specifico la collaborazione riguarderà la realizzazione di un collegamento stabile tra gli istituti di istruzione secondaria di 2° grado, con particolare riferimento a quelli con indirizzo professionale, tecnico e artistico, e le imprese artigiane attraverso un'attività di informazione e documentazione costante ed il coinvolgimento nelle rispettive iniziative e progetti; la sensibilizzazione delle aziende del settore facenti capo a Confartigianato, per l'accoglienza di studenti che intendano svolgere attività di stage e di tirocinio, anche nella modalità dell'alternanza scuola lavoro; lo sviluppo di collaborazioni tra Confartigianato ed i predetti istituti per la realizzazione di progetti formativi sperimentali e di ricerca riguardanti il settore, con particolare riferimento al sistema dell'Istruzione e Formazione Tecnica Superiore; l'inserimento professionale dei giovani nelle aziende di produzione e servizi dell'artigianato attraverso percorsi pianificati di stage o di training on the job. Con questa iniziativa daremo agli studenti l'opportunità di avvicinarsi al mondo delle aziende e quindi muovere i primi passi nel mondo del lavoro.