La gravissima emergenza sanitaria di questi giorni ha comportato pesanti provvedimenti governativi per il contenimento del contagio, fra cui la sospensione delle attività di servizio alle persone, e cioè la chiusura di parrucchieri, barbieri ed estetiste.

A questo punto, però, si ripropone in modo ancora più serio ed evidente il grande pericolo sanitario derivante dalle attività svolte, casa per casa, dagli operatori non in regola, dagli abusivi.

Se per limitare comunque le possibilità di diffusione del contagio del coronavirus, hanno chiuso le attività  del benessere, che comunque sono sempre in regola con le norme di settore sia dal punto di vista della formazione obbligatoria sia per quanto riguarda i requisiti igienico-sanitari dei locali nei quali l’attività viene svolta, figuriamoci i guai serissimi che possono causare le attività svolte irregolarmente, da qualsiasi punto di vista, ma sicuramente da quello igienico sanitario, dagli abusivi.

Le nostre imprese del settore – afferma Confartigianato Taranto - hanno capito da subito, con altissima responsabilità e senso civico, lo scopo del sacrificio che gli stato chiesto ed imposto, ma attenzione, non vogliono subire dopo il danno, la beffa.

Per questo, come Confartigianato Taranto, sollecitiamo la ASL di Taranto, tutte le Istituzioni locali e le Forze dell’Ordine, che teniamo a ringraziare vivamente tutti per il lavoro che stanno svolgendo in questi giorni difficilissimi, ad intensificare i controlli per strada, facendo attenzione anche alle movimentazione delle centinaia di pseudo parrucchieri e estetisti che, ancora in questi giorni, vanno girando nelle case delle persone, con il loro borsoni tutto fare. Inoltre, visto che gli operatori regolari devono stare chiusi, ci auguriamo che siano tenute chiuse anche le attività commerciali che vendono i prodotti professionali specifici del settore. Altrimenti, a chi vendono in questo momento? Si deve evitare di rifornire i non professionisti.

Infine, un accorato appello delle imprese dell’Estetica e dell’Acconciatura della provincia di Taranto diretto alla clientela tutta: “Siamo chiusi per tutelare la vostra salute, come abbiamo sempre fatto; ora però non rivolgetevi agli abusivi: è un rischio enorme per l’intera cittadinanza. Gli operatori in nero non forniscono adeguate garanzie igieniche in tempi normali, figuriamoci durante una crisi sanitaria come quella in corso. Ci penseremo noi, dopo, a farvi tornare in forma smagliante e più belli di prima! Ora però, state a casa. Insieme, ce la faremo!

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